Guidebook for Pont-Saint-Martin

Ilaria
Guidebook for Pont-Saint-Martin

Food Scene

Ristorante Les Caves
99 Via Roma
Luogo molto caratteristico e intimo dove mangiare.
7 moradores locais recomendam
Trattoria Ramo Verde
42 Via Torino
7 moradores locais recomendam
Luogo molto caratteristico e intimo dove mangiare.
Ristorante da Giovanni
3 Via Fontanariola
Pasticceria Tessaur & C Snc
100 Via E. Chanoux
Bar Comola Bikafé
4 Via Roma
Hotel Crabun
3 Via Nazionale per Donnas

Everything Else

Piatti della tradizione valdostana
H&H Hotel Stendhal e Hosteria "La posa de Bertolin"
Piatti della tradizione valdostana
Piatti della tradizione valdostana
H&H Hotel Stendhal e Hosteria "La posa de Bertolin"
Piatti della tradizione valdostana

Sightseeing

147 moradores locais recomendam
Fortaleza de Bard
Snc Via Vittorio Emanuele II
147 moradores locais recomendam
È un’imponente testimonianza della romanizzazione della Valle d’Aosta. Incerta la sua datazione: per alcuni sarebbe stato costruito verso il 120 a.C., per altri nel 25 a.C. Il ponte Ancorato alla viva roccia da entrambi i lati, è alto 25 metri e la sua unica arcata è larga 35 metri. Alla base sono visibili, scavati nella viva roccia, gli alloggiamenti per le travi lignee che hanno costituito l’impalcatura necessaria per la costruzione dell’arcata in pietra. A fine Ottocento furono collocate alcune chiavi in ferro per consolidare la struttura. All’inizio dell’Ottocento fu costruito, poco più a valle, un altro ponte in legno, sostituito poi nel 1876 dall’attuale costruzione in muratura.
Hotel Pizzeria Ponte Romano
14 Piazza IV Novembre
È un’imponente testimonianza della romanizzazione della Valle d’Aosta. Incerta la sua datazione: per alcuni sarebbe stato costruito verso il 120 a.C., per altri nel 25 a.C. Il ponte Ancorato alla viva roccia da entrambi i lati, è alto 25 metri e la sua unica arcata è larga 35 metri. Alla base sono visibili, scavati nella viva roccia, gli alloggiamenti per le travi lignee che hanno costituito l’impalcatura necessaria per la costruzione dell’arcata in pietra. A fine Ottocento furono collocate alcune chiavi in ferro per consolidare la struttura. All’inizio dell’Ottocento fu costruito, poco più a valle, un altro ponte in legno, sostituito poi nel 1876 dall’attuale costruzione in muratura.
28 moradores locais recomendam
Issogne Castle
30 Castello di Issogne
28 moradores locais recomendam
La strada romana delle Gallie, costruita per collegare Roma alla Valle del Rodano, ha nel tratto di Donnas uno dei suoi punti più caratteristici e spettacolari, intagliata com‘è nella viva roccia per una lunghezza di 221 metri. In un luogo dove, in antico, il promontorio roccioso arrivava a tuffarsi nelle acque della Dora, i Romani hanno lanciato una vera e propria sfida alla Natura intagliando una roccia viva su cui hanno saputo tirare pareti perfettamente verticali e nel cui grembo hanno ricavato il sedime stradale.
Roman Consular Road
19 Via Roma
La strada romana delle Gallie, costruita per collegare Roma alla Valle del Rodano, ha nel tratto di Donnas uno dei suoi punti più caratteristici e spettacolari, intagliata com‘è nella viva roccia per una lunghezza di 221 metri. In un luogo dove, in antico, il promontorio roccioso arrivava a tuffarsi nelle acque della Dora, i Romani hanno lanciato una vera e propria sfida alla Natura intagliando una roccia viva su cui hanno saputo tirare pareti perfettamente verticali e nel cui grembo hanno ricavato il sedime stradale.
Testimonianze di epoca romana sono l’inconfondibile Arco d’Augusto, la Porta Praetoria (una delle poche del mondo romano ancora perfettamente conservate), il Teatro romano, il Criptoportico forense, il perimetro quasi completo della cinta muraria, una villa extra muros. La Cattedrale e la chiesa Collegiata di Sant’Orso sono capolavori medievali che racchiudono opere d’arte importanti. Fuori dal centro abitato di Aosta è ancora ben visibile un ponte-acquedotto medievale lungo 70 metri, che convoglia le acque del torrente Buthier per irrigare le distese prative di Saint-Christophe e di Quart.
211 moradores locais recomendam
Aosta
211 moradores locais recomendam
Testimonianze di epoca romana sono l’inconfondibile Arco d’Augusto, la Porta Praetoria (una delle poche del mondo romano ancora perfettamente conservate), il Teatro romano, il Criptoportico forense, il perimetro quasi completo della cinta muraria, una villa extra muros. La Cattedrale e la chiesa Collegiata di Sant’Orso sono capolavori medievali che racchiudono opere d’arte importanti. Fuori dal centro abitato di Aosta è ancora ben visibile un ponte-acquedotto medievale lungo 70 metri, che convoglia le acque del torrente Buthier per irrigare le distese prative di Saint-Christophe e di Quart.
L’area, riportata alla luce nel 1969, si estende per circa un ettaro e rivela uno dei più interessanti siti archeologici in Europa: suggestivamente scandite, significative testimonianze di quasi cinque millenni di storia, dai momenti finali del Neolitico ai giorni nostri.
40 moradores locais recomendam
Area megalitica di ​​Saint-Martin-de-Corléans (DALLA TERRA ALLA LUNAVedi POST)
258 Corso Saint Martin de Corleans
40 moradores locais recomendam
L’area, riportata alla luce nel 1969, si estende per circa un ettaro e rivela uno dei più interessanti siti archeologici in Europa: suggestivamente scandite, significative testimonianze di quasi cinque millenni di storia, dai momenti finali del Neolitico ai giorni nostri.
Realizzato per volere della Regina Margherita di Savoia, che soggiornava a Gressoney ospite dei baroni Beck Peccoz già dal 1889, il castello sorge ai piedi del Colle della Ranzola nella località denominata “Belvedere”, in ragione della splendida vista che da lì domina tutta la vallata fino al ghiacciaio del Lyskamm.
27 moradores locais recomendam
Castelo Savoia
Località Belvedere
27 moradores locais recomendam
Realizzato per volere della Regina Margherita di Savoia, che soggiornava a Gressoney ospite dei baroni Beck Peccoz già dal 1889, il castello sorge ai piedi del Colle della Ranzola nella località denominata “Belvedere”, in ragione della splendida vista che da lì domina tutta la vallata fino al ghiacciaio del Lyskamm.
Costruito su un picco roccioso che domina il sottostante borgo. l castello ogni anno è il prestigioso palcoscenico del Carnevale Storico verreziese in cui si rievoca, tra storia e leggenda, l’epopea della contessa Caterina di Challant.
25 moradores locais recomendam
Castelo de Verrès
Località Château
25 moradores locais recomendam
Costruito su un picco roccioso che domina il sottostante borgo. l castello ogni anno è il prestigioso palcoscenico del Carnevale Storico verreziese in cui si rievoca, tra storia e leggenda, l’epopea della contessa Caterina di Challant.
Diversamente dagli altri castelli, costruiti per scopi bellici e di protezione, il castello di Fénis non è situato sulla sommità di un promontorio, bensì su un lieve poggio privo di difese naturali. Unendo ai caratteri della fortificazione quelli della residenza signorile, il castello di Fénis fu infatti la prestigiosa sede di rappresentanza dei maggiori esponenti della famiglia Challant, che lo dotarono dell’imponente apparato difensivo, nonché di eleganti decorazioni pittoriche, simboli di potenza e di prestigio.
62 moradores locais recomendam
Castelo de Fenis
1 Località Chez Sapin
62 moradores locais recomendam
Diversamente dagli altri castelli, costruiti per scopi bellici e di protezione, il castello di Fénis non è situato sulla sommità di un promontorio, bensì su un lieve poggio privo di difese naturali. Unendo ai caratteri della fortificazione quelli della residenza signorile, il castello di Fénis fu infatti la prestigiosa sede di rappresentanza dei maggiori esponenti della famiglia Challant, che lo dotarono dell’imponente apparato difensivo, nonché di eleganti decorazioni pittoriche, simboli di potenza e di prestigio.
Castello Baraing costruito alla fine del XIX secolo in stile neogotico e recentemente restaurato, attuale sede della Comunità Montana.
Comunità montana Mont Rose
44 Via Perloz
Castello Baraing costruito alla fine del XIX secolo in stile neogotico e recentemente restaurato, attuale sede della Comunità Montana.
Il vecchio cimitero di Fontaney con l’annessa cappella, fatta costruire dal barone Pierre de Vallaise alla fine del XVI secolo come riproduzione, in scala ridotta, della cattedrale di Aosta.
Perloz
Il vecchio cimitero di Fontaney con l’annessa cappella, fatta costruire dal barone Pierre de Vallaise alla fine del XVI secolo come riproduzione, in scala ridotta, della cattedrale di Aosta.

Getting Around

Officina Peretto - Soccorso Stradale - Taxi
46 Via Circonvallazione
Molto conosciuta per la vendita e la riparazione di motociclette.
ionmoto di Ion Ivo & C. snc
1/a Via Piste
Molto conosciuta per la vendita e la riparazione di motociclette.

Entertainment & Activities

Le infrastrutture per gli sport invernali permettono a Gressoney-Saint-Jean la pratica dello sci alpino (con uno sviluppo di oltre 13 chilometri) e dello sci nordico, con un tracciato che si snoda per 25 chilometri tra boschi e magnifiche vedute sui ghiacciai, lungo il quale, nel mese di gennaio, si svolge la gara internazionale di sci nordico denominata Monterosalauf. Gressoney è punto di partenza privilegiato per escursioni alpinistiche e traversate; sono inoltre possibili numerose camminate grazie ad alcuni impianti di risalita in funzione anche nel periodo estivo. Da Gressoney-Saint-Jean parte inoltre l’Alta Via n°1 della Valle d’Aosta, itinerario escursionistico che porta a Courmayeur
30 moradores locais recomendam
Gressoney-Saint-Jean
30 moradores locais recomendam
Le infrastrutture per gli sport invernali permettono a Gressoney-Saint-Jean la pratica dello sci alpino (con uno sviluppo di oltre 13 chilometri) e dello sci nordico, con un tracciato che si snoda per 25 chilometri tra boschi e magnifiche vedute sui ghiacciai, lungo il quale, nel mese di gennaio, si svolge la gara internazionale di sci nordico denominata Monterosalauf. Gressoney è punto di partenza privilegiato per escursioni alpinistiche e traversate; sono inoltre possibili numerose camminate grazie ad alcuni impianti di risalita in funzione anche nel periodo estivo. Da Gressoney-Saint-Jean parte inoltre l’Alta Via n°1 della Valle d’Aosta, itinerario escursionistico che porta a Courmayeur
Gressoney-La-Trinité è una stazione alpina di rinomanza internazionale, è attrezzata e frequentata per le ascensioni alpinistiche nel gruppo del Monte Rosa e per la pratica degli sport invernali: fa parte del comprensorio sciistico Monterosa Ski, che, con i suoi 150 chilometri di piste, è uno tra i più estesi e suggestivi d’Europa. A Gressoney-La-Trinité (dove c’è anche una bella pista di fondo) gli impianti salgono ai 3000 metri del Passo dei Salati, al confine con il Piemonte e fino ai 3.275 metri dell’Indren. Stafal è la porta di accesso ai percorsi più entusiasmanti di fuoripista e di sci-alpinismo che raggiungono il Monte Rosa, fino ai 4459 metri della Punta Gnifetti.
Gressoney-La-Trinité
Gressoney-La-Trinité è una stazione alpina di rinomanza internazionale, è attrezzata e frequentata per le ascensioni alpinistiche nel gruppo del Monte Rosa e per la pratica degli sport invernali: fa parte del comprensorio sciistico Monterosa Ski, che, con i suoi 150 chilometri di piste, è uno tra i più estesi e suggestivi d’Europa. A Gressoney-La-Trinité (dove c’è anche una bella pista di fondo) gli impianti salgono ai 3000 metri del Passo dei Salati, al confine con il Piemonte e fino ai 3.275 metri dell’Indren. Stafal è la porta di accesso ai percorsi più entusiasmanti di fuoripista e di sci-alpinismo che raggiungono il Monte Rosa, fino ai 4459 metri della Punta Gnifetti.
In inverno il comprensorio di Champorcher, dotato di moderni impianti di risalita, offre piste per lo sci alpino che si sviluppano per oltre 20 chilometri. Di varia difficoltà i tracciati per lo sci di fondo, a mezzacosta della Cimetta Rossa, collegati con i pendii di Dondena. In questo ambiente incontaminato, alcune vette sono suggestive mete dello sci-alpinismo.
Champorcher
In inverno il comprensorio di Champorcher, dotato di moderni impianti di risalita, offre piste per lo sci alpino che si sviluppano per oltre 20 chilometri. Di varia difficoltà i tracciati per lo sci di fondo, a mezzacosta della Cimetta Rossa, collegati con i pendii di Dondena. In questo ambiente incontaminato, alcune vette sono suggestive mete dello sci-alpinismo.
Lussuoso campo base oltre i 2000 metri di quota da cui raggiungere i 3480 metri di Plateau Rosà. Una stazione dove tutto è oltre il limite: i 150 km di piste che diventano 350 con il collegamento internazionale di Zermatt, i 12 km della mitica pista del Ventina, il fuori pista, l’heliski, lo sci estivo, le scuole di sci, gli impianti nuovi, veloci e confortevoli.
33 moradores locais recomendam
Breuil-Cervinia
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Lussuoso campo base oltre i 2000 metri di quota da cui raggiungere i 3480 metri di Plateau Rosà. Una stazione dove tutto è oltre il limite: i 150 km di piste che diventano 350 con il collegamento internazionale di Zermatt, i 12 km della mitica pista del Ventina, il fuori pista, l’heliski, lo sci estivo, le scuole di sci, gli impianti nuovi, veloci e confortevoli.
Torgnon è la stazione ideale per agonisti, virtuosi del free style, principianti e bambini. Neve, sole, boschi, piste per tutti i livelli, snow park, fun park, alberghi a misura di famiglia. Un concentrato di emozioni, un’infinità di possibilità, anche per lo sci di fondo. Dove divertimento, relax e spensieratezza sono la ricetta migliore per dimenticare lo stress e la routine di tutti i giorni.
9 moradores locais recomendam
Torgnon
9 moradores locais recomendam
Torgnon è la stazione ideale per agonisti, virtuosi del free style, principianti e bambini. Neve, sole, boschi, piste per tutti i livelli, snow park, fun park, alberghi a misura di famiglia. Un concentrato di emozioni, un’infinità di possibilità, anche per lo sci di fondo. Dove divertimento, relax e spensieratezza sono la ricetta migliore per dimenticare lo stress e la routine di tutti i giorni.
Durante il periodo estivo sono numerosissime le passeggiate e le escursioni che è possibile effettuare. Non particolarmente difficoltosa la gita a Cheneil, da dove si gode di una splendida vista sulla Valtournenche e sul Cervino, in un contesto naturale particolarmente suggestivo. “Le Gouffre de Busserailles” è un‘altra frequentata meta di escursione. Per gli amanti dello sci Valtournenche, sotto la pittoresca catena delle Grandes Murailles, ha sviluppato un vasto comprensorio tra il Monte Roisetta e la Gran Sometta, con grandiose vedute sul Cervino. Ai 2982 metri delle Cime Bianche parte inoltre il collegamento con il comprensorio di Breuil-Cervinia.
12 moradores locais recomendam
Valtournenche
12 moradores locais recomendam
Durante il periodo estivo sono numerosissime le passeggiate e le escursioni che è possibile effettuare. Non particolarmente difficoltosa la gita a Cheneil, da dove si gode di una splendida vista sulla Valtournenche e sul Cervino, in un contesto naturale particolarmente suggestivo. “Le Gouffre de Busserailles” è un‘altra frequentata meta di escursione. Per gli amanti dello sci Valtournenche, sotto la pittoresca catena delle Grandes Murailles, ha sviluppato un vasto comprensorio tra il Monte Roisetta e la Gran Sometta, con grandiose vedute sul Cervino. Ai 2982 metri delle Cime Bianche parte inoltre il collegamento con il comprensorio di Breuil-Cervinia.
La fonte della salute La fonte minerale di Saint-Vincent, scoperta nel 1770, fu chiamata Fons Salutis per le proprietà curative della sua acqua. Assunta come bevanda a digiuno (cura idropinica) l’acqua di Saint-Vincent svolge un’azione equilibratrice e regolatrice dell'apparato digerente. Le cure inalatorie sono somministrate per le infiammazioni croniche delle vie aeree. Le terme di Saint-Vincent sono convenzionate con il servizio sanitario nazionale. Le nuove terme di Saint-Vincent Il centro di cura originario è stato integrato con un moderno centro benessere.
53 moradores locais recomendam
Terme di Saint-Vincent
100 Viale IV Novembre
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La fonte della salute La fonte minerale di Saint-Vincent, scoperta nel 1770, fu chiamata Fons Salutis per le proprietà curative della sua acqua. Assunta come bevanda a digiuno (cura idropinica) l’acqua di Saint-Vincent svolge un’azione equilibratrice e regolatrice dell'apparato digerente. Le cure inalatorie sono somministrate per le infiammazioni croniche delle vie aeree. Le terme di Saint-Vincent sono convenzionate con il servizio sanitario nazionale. Le nuove terme di Saint-Vincent Il centro di cura originario è stato integrato con un moderno centro benessere.

Parks & Nature

DESCRIZIONE DEL PERCORSO Difficoltà tecnica: media/difficile Difficoltà fisica: media Ciclabilità: 100% Tipo di percorso: misto asfalto, sterrato, sentiero Da Pont-Saint-Martin, S.S. 26 direzione Aosta, oltrepassare Bard, svoltare per la valle di Champorcer, oltrepassare Hône, Pontboset e giungere a Champorcher, zona impianti di risalita di Chardonney. Itinerario di media difficoltà alla scoperta delle montagne dell’alta valle di Champorcher. Il percorso nella parte alta tocca il Parco del Mont Avic e percorre per buona parte nel tratto di discesa le mulattiere denominate Strada Reale di caccia.
Lago Miserin
DESCRIZIONE DEL PERCORSO Difficoltà tecnica: media/difficile Difficoltà fisica: media Ciclabilità: 100% Tipo di percorso: misto asfalto, sterrato, sentiero Da Pont-Saint-Martin, S.S. 26 direzione Aosta, oltrepassare Bard, svoltare per la valle di Champorcer, oltrepassare Hône, Pontboset e giungere a Champorcher, zona impianti di risalita di Chardonney. Itinerario di media difficoltà alla scoperta delle montagne dell’alta valle di Champorcher. Il percorso nella parte alta tocca il Parco del Mont Avic e percorre per buona parte nel tratto di discesa le mulattiere denominate Strada Reale di caccia.
Istituita nel 1994, questa riserva naturale ha un’ estensione di 1,5 ettari. E’ situata a 750 – 790 metri di altitudine nel Comune di Pont-Saint-Martin, vicino al castello di Suzey. Flora: la zona umida comporta la presenza della Cannuccia di palude e della Lisca maggiore; inoltre è l’unica stazione valdostana nota di Salcerella erba-portula. Fauna: viste le piccole dimensioni della riserva, rispecchia esclusivamente alcuni rari esemplari di anfibi, tra cui due specie di tritoni.
Riserva Naturale Stagno di Holey
Istituita nel 1994, questa riserva naturale ha un’ estensione di 1,5 ettari. E’ situata a 750 – 790 metri di altitudine nel Comune di Pont-Saint-Martin, vicino al castello di Suzey. Flora: la zona umida comporta la presenza della Cannuccia di palude e della Lisca maggiore; inoltre è l’unica stazione valdostana nota di Salcerella erba-portula. Fauna: viste le piccole dimensioni della riserva, rispecchia esclusivamente alcuni rari esemplari di anfibi, tra cui due specie di tritoni.
Ivery
La Riserva Naturale del Mont Mars è stata istituita nel 1994; ha una estensione di 390 ettari ed è situata alla testata del vallone del torrente Pacoulla. Si giunge ai confini della riserva seguendo la strada poderale che parte dalla frazione Pillaz e giunge sino all’alpe di Vargno. Si continua seguendo un bel sentiero lastricato segnalato con il numero 2 nero su tondo giallo: è il sentiero principale, che attraversa tutta la riserva da Ovest a Est e conduce al Col de la Balma (2259 m) e quindi al Santuario di Oropa nel Biellese.
7 moradores locais recomendam
Riserva Naturale Mont Mars
7 moradores locais recomendam
La Riserva Naturale del Mont Mars è stata istituita nel 1994; ha una estensione di 390 ettari ed è situata alla testata del vallone del torrente Pacoulla. Si giunge ai confini della riserva seguendo la strada poderale che parte dalla frazione Pillaz e giunge sino all’alpe di Vargno. Si continua seguendo un bel sentiero lastricato segnalato con il numero 2 nero su tondo giallo: è il sentiero principale, che attraversa tutta la riserva da Ovest a Est e conduce al Col de la Balma (2259 m) e quindi al Santuario di Oropa nel Biellese.
Il parco e la sua storia Istituito nel 1989, il Parco naturale Mont Avic è il primo parco naturale regionale della Valle d'Aosta. La sua area protetta confina con quella del Parco nazionale Gran Paradiso. Il Parco naturale Mont Avic racchiude paesaggi molto suggestivi e ambienti modificati solo marginalmente dall’uomo, in particolare dove il terreno impervio ha limitato le attività agropastorali e turistiche. L'alta valle di Champorcher, dall'orografia più dolce, ha vaste praterie che ospitano stambecchi, camosci e marmotte. Il parco è stato dichiarato Sito di importanza comunitaria e Zona di protezione speciale nell'ambito di Natura 2000.
41 moradores locais recomendam
Parco Naturale Mont Avic
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Il parco e la sua storia Istituito nel 1989, il Parco naturale Mont Avic è il primo parco naturale regionale della Valle d'Aosta. La sua area protetta confina con quella del Parco nazionale Gran Paradiso. Il Parco naturale Mont Avic racchiude paesaggi molto suggestivi e ambienti modificati solo marginalmente dall’uomo, in particolare dove il terreno impervio ha limitato le attività agropastorali e turistiche. L'alta valle di Champorcher, dall'orografia più dolce, ha vaste praterie che ospitano stambecchi, camosci e marmotte. Il parco è stato dichiarato Sito di importanza comunitaria e Zona di protezione speciale nell'ambito di Natura 2000.